“La valigia lo stuzzicò più di ogni altro oggetto presente, e accese in lui quella caratteristica dell’intelletto umano, semplice e implacabile, che si chiama curiosità. Doveva assolutamente scoprire cosa conteneva, a chi era appartenuta e perché era stata abbandonata in condizioni tutto sommato decenti e, soprattutto, senza essere prima vuotata”.
Ersilia, una ragazza milanese bella e piena di vita, scompare nel nulla. Al commissario Caronte viene chiesto di indagare con particolare cautela: la giovane è lontana parente del prefetto.
È l’estate del 1965. Pochi giorni prima i Beatles hanno suonato al Vigorelli: un concerto destinato a entrare nella leggenda.
L’aria milanese è, al tempo stesso, torrida e frizzante, soprattutto tra i giovani studenti, sempre più ribelli alle regole di una società che considerano obsoleta, impegnati politicamente e attenti a quello che avviene nel mondo.
Caronte, con il suo stile un po’ sopra le righe, dovrà misurarsi non solo con un’indagine che lo porterà a scoprire segreti di un passato recente e drammatico, che sembravano sepolti per sempre, ma anche con la mentalità e le decisioni dei suoi stessi superiori, in un momento storico politico sempre più carico di tensioni.