Il 23 luglio è uscito “Mica così male“, il nuovo singolo di Ricky Ferranti. Il brano è un’ironica ballata folk rock sulla società che si lamenta di non avere un soldo, ma non rinuncia di certo alle vacanze. Un artista che ci colpisce sia per i testi che per il sound e così eccoci qua a conoscerlo un po’ meglio.
Ciao Ricky, benvenuto su Mychance. Abbiamo ascoltato il tuo ultimo singolo “Mica così male”. Complimenti, sei riuscito a strapparci un sorriso e farci ballare. C’è qualcosa di cui ti sei lamentato, ma che alla fine hai pensato “dai, non è mica così male”?
Ciao e grazie per l’intervista e i complimenti.
Diciamo che il mio intento è comunque quello di strappare un sorriso nonostante il tema della canzone sia importante.
Se poi qualcuno rifletterà sul testo meglio ancora.
Nel testo io mi rivolgo ad una ipotetica platea di cui faccio comunque parte.
Molte cose stanno cambiando , alcune ci sfuggono, altre le notiamo, tutto è rapido, ma una cosa è certa.
I veri cambiamenti avvengono quando siamo veramente messi alle strette, quando hai fame sul serio, quando perdiamo tutto. Fino a quel momento si vive in un limbo dove “Non è poi così male”.
Come nascono i tuoi brani? Prima il testo o la melodia?
I brani che scrivo in Italiano nascono quasi sempre con il testo. Sono idee che derivano da una frase o da un concetto che poi elaboro con la musica.
Cosa ti ha spinto a diventare musicista?
La musica mi ha sempre toccato nel profondo.
Fin da piccolo, smuoveva emozioni come nient’altro.
Mi ricordo alle medie che presi 8 in un tema in cui bisognava esprimere le proprie emozioni durante l’ascolto di un brano di Prokofiev.
Nei temi non arrivavo quasi mai al 6.
La professoressa rimase colpita e pure io.
Penso che sia stata una esigenza emotiva la mia.
Studiando musica e suonando entravo in una dimensione che mi faceva stare bene.
Ed è così ancora oggi.
Qual è la tua più grande aspirazione in ambito musicale?
Arrivare a suonare brani miei con un orchestra e sonorizzare immagini o ascoltare dei mie brani nei film.
Se dovessi descriverti con un aggettivo quale sceglieresti e perché?
Sincero.
La musica che faccio è molto diretta , senza tanti fronzoli.
Rispecchia come sono e come vivo.
