Bentornate e bentornati qui su My Chance, la casa della musica emergente italiana.
Oggi un piacevole ritorno: Mikimas, all’anagrafe Michele Mascellani, cantautore molto giovane e promettente con un’anima rock che da qualche tempo è online con il nuovo singolo “Niente da dire?”.
Il brano tocca corde profonde e delicate come quelle di un’amicizia che finisce all’improvviso… ma non vi diciamo troppo perché ce lo facciamo raccontare direttamente da lui!
Ciao Michele e bentornato. Dicevamo: “Niente da dire?” è il tuo ultimo singolo che parla di un’amicizia che finisce all’improvviso… continua tu!
Ciao ragazzi! Che piacere ritrovarvi. Beh è una canzone che è venuta fuori in seguito ad una vicenda personale in cui un mio caro amico del sud sarebbe dovuto venire a trovarmi durante il ponte di Dicembre, ma proprio due giorni prima scopro che mi ha bloccato ovunque, su WhatsApp, su Facebook, su Instagram, e anche il numero stesso. Non mi sapevo spiegare come mai tutto questo, e per due giorni mi sono ritrovato a pensare quale fosse il casus belli, perché non ci sono mai stati trascorsi spiacevoli tra di noi in passato. Mi chiedevo se fosse stata colpa mia per qualcosa o se magari fosse successo qualcosa a lui. Dopo due giorni lui mi sblocca e mi chiarisce tutto: alla fine non era colpa mia ma era successa una cosa che aveva comunque a che fare con me. Non è venuto a Milano lo stesso perché ormai era tardi. Mi ha ispirato il tema dell’amicizia, e di quanto sia fondamentale un rapporto di questo tipo. Quindi anziché fare la solita roba del “ti amo o sennò non vivo senza di te” sono andato su tematiche un po’ meno usuali se possiamo metterla così.
Qual è secondo te la parte più significativa di questo brano? E perché?
A mio avviso non c’è una parte più significativa, perché ha importanza e senso ogni nota, parola e strumento di questo pezzo. Anche il tema, in tutte le sue ramificazioni, ha un senso dall’inizio alla fine.
Come vivi le situazioni di indifferenza che capitano nei rapporti tra le persone di cui parli nella canzone?
Devo dire che li vivo abbastanza male, perché sembra che coloro abbiano avuto a che fare con te solo per educazione o per fare il contentino, e questo significa che allora forse non ci tiene a te, e questa va contro quello che è il mio significato di felicità, vale a dire essere apprezzato per ciò che si è.
Consiglia a chi ci segue un bel disco da ascoltare e motiva la tua scelta.
Ce ne sarebbero tanti da consigliare. In questo momento potrei dirvi “Daydream” dei Dead Beat Soul, band pop/punk che conosco personalmente. Sono davvero in gamba e meritano tanto. Otto canzoni che sono tutte bombe.
“Let’s start!”, “Il mio sabato sera”, “Niente da dire?”… e adesso? Nuove uscite? Nuovi concerti? Quali piani hai per l’imminente futuro?
Per Aprile e Giugno sono previsti altri due brani. E sono in preparazione concerti finalmente… sperando soprattutto nella selezione in elettrico del Plug’n’Play organizzato da 0371 Music Press. Ciao e grazie! Alla prossima.