Sulla musica prog rock
Il rock progressivo, anche noto come prog rock, è un genere della musica rock, evoluto dal rock psichedelico britannico degli anni sessanta e diffusosi in Germania, Italia e Francia nel corso del decennio e di quello successivo. Similarmente all’art rock, nacque rispondendo all’esigenza di dare alla musica rock maggiore spessore culturale e credibilità . Il nome del genere, considerato da alcuni inadeguato, indica la progressione del rock dalle sue radici blues, di matrice statunitense, a un livello maggiore di complessità e varietà compositiva, melodica, armonica e stilistica.
I fautori di questa tendenza si distaccarono dalla struttura musicale popolare tipica della Tin Pan Alley in favore di strumentazioni e tecniche compositive frequentemente associate alla musica classica e al jazz o alla musica colta in genere. I brani furono così rimpiazzati da lunghe suite musicali che potevano arrivare a durare quanto l’intera facciata di un disco LP (anche oltre i 20 minuti), includendo influenze sinfoniche, temi musicali estesi, ambientazioni e testi fantasy, complesse orchestrazioni.
Il rock progressivo emerse nella seconda metà degli anni 60. Conobbe il suo picco di popolarità nella prima metà degli anni settanta con l’affermazione, anche commerciale, di gruppi britannici quali Pink Floyd, Genesis, Yes, King Crimson, tra i più noti e influenti del genere. È opinione comune che la causa principale della fine degli anni d’oro del rock progressivo fu l’affermarsi del punk rock. Il rock progressivo influenzò poi generi successivi come il krautrock e il post-punk, e si fuse in seguito con altre forme della musica rock creando generi come il neo-classical metal e il progressive metal.