Autrice, musicista, producer e interprete, Dafne, tra le più apprezzate firme della nuova discografia italiana, torna nei digital store con “Come Stai”, il suo nuovo singolo.
Il brano, una soave poesia in musica volta ad accarezzare l’anima dell’ascoltatore, ripercorre le tappe del percorso di due cuori intrecciati e amalgamati all’unisono che, giunto all’inaspettata e dolorosa, ma necessaria meta della separazione, si riflette nei pensieri e nei ricordi di chi è stato ferito, ma, dentro sé, ha trovato la forza, il coraggio di analizzare ogni pagina scritta a quattro mani, evidenziando quanto, molto spesso, la solitudine sia una dei motivi, se non l’unico, che spingono l’altro a ritornare da noi.
Emozioni e sentimenti si snodano sull’autostrada del cuore, tra le deviazioni e le brusche frenate di chi ha intrapreso il viaggio al nostro fianco, ma, lungo il tragitto, ha deciso di mutare rotta per esplorare nuovi orizzonti, lasciandoci nella confusione, nel caos del traffico di coloro che emettono giudizi e sentenze senza aver vissuto parte del cammino, con la supponenza di chi ritiene di saperci indicare la giusta svolta, il giuso cambio di direzione, ma non conosce la mappa del nostro cuore e delle sue cicatrici.
Ed è in questa frenesia, in questa corsa ai ripari da verità infuse che si discostano dalla realtà, che Dafne, con la sua sensibilità compositiva, identifica nel crash test con noi stessi la rinascita dalla tossicità dello smog, dell’inquinamento interiore causato dalle ceneri di una relazione, ma soprattutto, dalle voci assidue e martellanti di tutti coloro che mascherano verdetti sotto forma di consigli, anziché chiederci un semplice, ma sentito, “Come Stai?”.
«Il brano – dichiara l’artista -, mette in luce tutte le ombre di una relazione conclusa, dai rimpianti di chi ci abbandona, al mormorio frastornante di coloro che pensano di avere la verità in tasca senza conoscere il nostro vissuto. Capita di vedere chi ci lascia tornare da noi, spinto dalla solitudine piuttosto che da un reale ripensamento, da un sentimento riacceso, travolgendoci di dubbi, domande e riaprendo ogni nostra ferita; ecco, “Come Stai”, vuol essere una domanda a noi stessi, quella domanda che vorremmo sentirci porre da chi ci sta accanto quando ci troviamo in situazioni di conflitto tra mente e cuore, quando siamo davanti ad un bivio e non sappiamo quale direzione intraprendere».
«Un’armatura di pelle d’anima», indossata non come schermatura dal dolore, ma, al contrario, come simbolo di chi ha affrontato i propri demoni, i propri timori ed ogni errore commesso – «fermo le paure, vivo le paure» -, senza riporli tra le mani, alla mercé di chi vede in noi una mera distrazione momentanea – «se le dico a chi ha vendetta poi divento usa e getta» -, per rialzarci, rinascere ed evitare di rimanere «per sempre una ferita aperta».
Incisiva e raffinata, dotata di una penna dai tratti suggestivi e fortemente emozionali, Dafne riconferma la sensibilità della sua scrittura e l’intensità della sua dimensione interpretativa, presentando un brano che scava nelle ferite del cuore per sanarle e renderle spiragli da cui far brillare nuova luce.