Da venerdì 15 aprile è in rotazione radiofonica e disponibile in digitale “Vorrei” (UDB Carousel Records), il nuovo singolo della giovane cantautrice toscana MAZY, nome d’arte di Alice Santini. Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale già online su YouTube.
Scritto dalla stessa Mazy insieme a Ugo Bongianni, che è coautore della parte musicale e ha curato la produzione e l’arrangiamento, “Vorrei” conferma la poliedrica cifra stilistica della cantautrice di Camaiore (LU), caratterizzata da una vocazione pop con intense venature R&B, e da una scrittura intimista ricca di suggestioni visive.
La mancanza di comunicazione tra le persone è il tema, più che mai attuale, affrontato nel brano e descritto attraverso le dinamiche di una crisi di coppia.
«I protagonisti di “Vorrei” sono un Lui e una Lei che, a causa di un’incomprensione, si chiudono in un silenzio fatto di sguardi – racconta Mazy – Il silenzio, a sua volta, genera ansia e dolore e la loro storia d’amore, tutto a un tratto, sembra perdere il colore per trasformarsi in un film in bianco e nero che nessuno dei due guarderà più. Il sentimento che li univa diventa come“un bacio di Klimt senza l’oro intorno”».
Il videoclip di “Vorrei”, girato nel futuribile show-room della Gemeg ad Avenza (MS) dal team del Mindbox studio, si ispira alle immagini e ai giochi cromatici presenti nel testo, valorizzandone la portata metaforica.
L’allestimento scenografico e il concept sono opera dell’architetto Marco Francesconi, che spiega così l’idea e il complesso lavoro alla base del progetto.
«Il video si sviluppa intorno a un display: da una parte c’è la band che suona e dall’altra due ballerini che interpretano la canzone. Questo schermo, costituito da migliaia di elementi traslucidi, permette straordinari giochi di luci e di ombre che richiamano le immagini di un film in bianco e nero. Il grande pannello, inoltre, racchiude in sé un messaggio nascosto. La combinazione cromatica del giallo e dell’arancio, infatti, crea una scritta in Braille che apparentemente non può essere letta da nessuno. Il messaggio c’è ma non si può decifrare senza la giusta “sensibilità”, quella che spesso manca tra le persone che si amano e parlano la stessa lingua, ma non riescono a comprendersi. Nel disegno in Braille, il titolo della canzone assume peraltro una ulteriore valenza: “Vorrei” dà inizio a una frase da completare, un augurio, una speranza che permetta a ognuno di leggere ciò che desidera nello schermo criptico in background».
“Vorrei” vede la partecipazione, accanto a Mazy, di una formazione composta da alcuni giovani talenti del panorama musicale toscano: Leonardo Badiali (batteria), Fabio Angeli (basso), Pablo Gigliotti (chitarra), Francesco Saporito (tastiere). La band accompagnerà la cantautrice anche sul palco del prestigioso Teatro della Versiliana, dove si esibirà in concerto il prossimo 9 agosto.