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WEER e il loro esordio “Plastic Love”

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“Plastic Love” è il singolo di debutto dei WEER. Un brano rock pieno di energia il cui scopo è quello di rompere gli schemi, distruggere questo mondo di plastica per tornare alla profondità dei sentimenti. I Weer scavano per tornare recuperare sentimenti veri buoni o cattivi che siano.

Questa canzone li piazza nella mia testa come dei supereroi che attraverso la musica riportano serenità nel mondo. E dopo questa piccola fantasia torno a “Plastic Love”.

Si tratta di un brano interessante e strutturato molto bene. Un rock ruvido ma senza sbavature dove ogni elemento trova il suo posto in armonia con il resto.

Il cantante ha una voce particolare che si sposa bene con questo garage sound, il loro è un rock puro. Quello delle origini senza troppi effetti, solo del buon rock. Insomma, la melodia è in linea con il messaggio che vogliono trasmettere. Questa band ha potenziale, non vediamo l’ora di ascoltare nuovo materiale!

“Plastic Love è una richiesta di aiuto per non sprofondare in questa nuova e vuota visione dei sentimenti. Una visione dove tutto sembra sintentico, dove tutto sembra apparire perfetto quasi come fosse preconfezionato. Come se fosse un prodotto venduto con le istruzioni per vivere felici senza però citare le contro indicazioni, quelle che in realtà sono l’unica cosa che ci fa sentire vivi”, così i WEER descrivono il proprio brano.

I WEER sono una band alternative rock della provincia di Terni. Il loro progetto nasce dall’incontro fortuito tra Filippo e Alessandro.

I due cominciano a scambiarsi idee ed esperienze musicali dando vita ad un vero e proprio progetto dove dentro c’è di tutto: dal rock allo psichedelico e grunge, un mix di generi che inizia a dare un identità alle prime canzoni. Al duo si aggiunge anche Simone, voce del progetto, e Virginia al basso. Il progetto è così completo e giunge alla sua forma definitiva.

Nasce una band di un genere musicale tra lo stoner, il rock psichedelico e il grunge moderno. Lontani dal caos e dalla velocità dei tempi moderni. I quattro decidono di isolarsi in un casolare immerso nei boschi per dare un senso all’idea di musica e dare un nome a questa nuova identità. Tutto poi reso possibile dall’aiuto del fonico Alessandro S.

Vede la luce “Weer”, disco omonimo d’esordio, forgiato dalle differenti esperienze vitali e musicali dei quattro ragazzi che hanno sempre vissuto per la musica. Il 14 aprile uscirà “Plastic Love”, il primo tassello di quello che sarà il disco d’esordio.

michelaredazione

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