Spesso la fine di una relazione coincide con una rinascita di mente e corpo. Dopo una prima fase iniziale in cui si elabora il dolore per quella storia d’amore naufragata si affronta una fase in cui si viene investiti da un forte vitalità che ci spinge a prendersi cura di noi sia a livello fisico che psicologico.
Molte persone si gettano nell’attività fisica e nello sport che oltre ad offrire benefici alla salute ci forniscono quella serotonina che aumenta il buon umore stimolando il nostro appetito e la voglia di godersi le cose belle della vita. Nella nostra vita infatti non siamo e non ci sentiamo mai così belli come quando coincidono salute fisica e una ritrovata serenità mentale.
Le parole in apertura di questo articolo sono ispirate all’ultimo singolo di Marinella Bottazzi intitolato Fisico. In questo vivace brano ispirata alla musica disco anni ’70 ci vengono raccontati i pensieri di una donna che esce di casa al mattino per allenarsi, spinta non semplicemente dal desiderio di mettersi in forma, ma da una rinnovata vitalità che la fa stare bene con sé stessa e che la aiuta a dimenticare una brutta esperienza. L’artista di Reggio Emilia collabora dal 2019 con l’etichetta italiana Artisti Online di Marco Gatti che anche in questo brano si è occupato degli arrangiamenti, dell’incisione degli strumenti e della produzione.
In linea con l’argomento trattato nel brano, la canzone si presenta vivace ed energica e non senza un a certa dose di ironia. Il brano si apre su degli accordi di pianoforte e di synth dal suono retrò che ci calano in un’atmosfera vintage che ci riporta indietro ai tempi in cui nelle palestre venivano suonati questi dischi per accompagnare gli esercizi di aerobica.
Un tempo dance funkeggiante sostiene un esuberante tema di chitarra elettrica e una ritmica brillante che ci conduce alla prima strofa. La voce di Marinella è fresca e sicura ed interpreta la linea vocale con convinzione e trasporto. Mentre la cantante ci racconta la sua routine pre- allenamento si sollevano archi e strati di synth che riempiono l’ambiente di un’energia frizzante che enfatizza la melodia del cantato.
Il ritornello ci ripresenta quel ritmo irresistibile anni ’70 che ci travolge con il suo tiro micidiale e quelle ritmiche funky suonate dalla chitarra effettata con il wha-wha. Mentre il ritmo impazza Marinella sfoga tutta la sua vitalità con la sua energica interpretazione.
Il pezzo scorre fluido e veloce alternando strofa e ritornello in un ciclone di note che sembra volerci coinvolgere in una danza sfrenata. Nella coda del brano la cantante ribadisce gli obbiettivi che si era prefissata nelle parole del ritornello, decretando infine che la cosa più importante non è il fisico, ma tornare a vivere e a divertirsi.
Un pezzo incredibilmente trascinante e divertente.