Fuori il video, con protagonista Drusilla Gucci, di “Sa di plastica” il nuovo singolo inedito degli UDS Rock, brano avvolgente come la plastica, coraggioso e decisamente moderno, già in radio e in digitale.
Il video racconta la storia di una donna, interpretata da Drusilla Gucci, che attraverso la forza della musica e il sostegno della sua comunità, rappresentata dagli UDS Rock, trova la forza di affrontare e superare un’esperienza di violenza domestica. Il messaggio chiave che si vuole lanciare è quello di incoraggiare le donne a non tacere, a cercare supporto, a essere resilienti, contando sull’empowerment che le contraddistingue. È stato utilizzato un concetto moderno (la plastica) per spiegare un concetto antico (la violenza di genere): come la plastica soffoca l’ambiente unico e fragile in cui viviamo, così la discriminazione delle donne genera un amore artificiale, che ne soffoca il loro progresso e i loro diritti. La trasformazione del mondo in una dimensione “di plastica” rappresenta la distorsione della realtà che una donna può sperimentare quando è vittima di violenza. In una parte del video sono state utilizzate tecniche cinematografiche di alto impatto per creare un’atmosfera oscura e surreale, enfatizzando il contrasto tra la realtà distorta che vive la protagonista e la bellezza intrinseca delle location in cui sono ambientate le scene. Il video, patrocinato dalla Commissione regionale per le pari opportunità, è stato realizzato in collaborazione con le città di Casale Monferrato e Moncalvo, con suggestive riprese aeree che ne hanno valorizzato le bellezze naturali e architettoniche grazie alla regia di Mattia Capone. I centri storici pittoreschi e i palazzi più importanti sono stati lo sfondo ideale per raccontare la storia di vessazione e liberazione della protagonista. Il coinvolgimento nel videoclip di Drusilla Gucci e delle comparse del centro antiviolenza “me.dea” ha aggiunto un forte peso simbolico e sostegno alla causa. Le riprese di questo “amore criminale” sono state realizzate simbolicamente il giorno di San Valentino, festa degli innamorati. La data non è stata scelta a caso: rappresenta una ricorrenza in cui si vedono tante coppie andare nei luoghi rappresentati nel videoclip, come un’enoteca elegante o un centro storico pittoresco. Tuttavia, dietro l’apparenza di una coppia felice, le riprese hanno enfatizzato gli aspetti che possono sfuggire ai più, come la violenza economica rappresentata nella scena dell’enoteca, in cui l’uomo con la maschera di plastica versa il vino solo per sé, lasciando alla protagonista un’unica goccia, in un bicchiere crepato. Per rappresentare le emozioni delle donne vittime di violenza, all’interno della gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato sono stati ripresi i volti di molte statue femminili, mentre una luce in movimento ne muove le ombre. I volti di queste statue rappresentano l’universalità dell’esperienza per tutte le donne nel tempo e nello spazio e la forza che accomuna le vittime che decidono di chiedere aiuto.
Le amministrazioni di Casale Monferrato e Moncalvo, consce dell’importanza e della gravità rappresentata dalla piaga sociale dei “femminicidi” (termine introdotto nel 1976 da Diana Russel per definire gli “omicidi di donne da parte di uomini motivati da odio o senso di appartenenza delle donne”) hanno deciso di unire le forze e realizzare un videoclip volto a sensibilizzare e coinvolgere l’opinione pubblica sull’argomento ed anche le generazioni più giovani grazie alla protagonista e testimonial del video, Drusilla Gucci.
Le molestie che le donne subiscono diventano come minimo un bagaglio, un fardello che si portano dietro per tutta la vita, mentre nel peggiore dei casi possono trasformarsi in una gabbia di sottomissione o arrivare alle conseguenze estreme. Difendere le donne ovviamente non può essere una questione politica, definibile ideologicamente di destra o di sinistra, l’auspicio è che si rendano inflessibili e severe le pene, oltre ad essere certe, pene che si qualificano non solo come punizione, ma anche come rieducazione al rispetto delle donne come pari. La violenza di genere ci chiama in causa, tutti, in quanto la molestia di oggi può diventare domani qualcosa di molto grave e quando una donna subisce una qualsiasi forma di ingiustizia nessuno di noi può chiamarsi fuori dicendo “io non c’entro”.
“I fatti di violenza alle donne avvengono ogni giorno, anche nelle nostre piccole realtà – dichiarano da Moncalvo il Sindaco Christian Orecchia e il Vicesindaco Andrea Giroldo – per questo motivo abbiamo creduto subito in questo progetto. La giustizia e le forze dell’ordine fanno ogni giorno la loro parte nella lotta a questo fenomeno. È tuttavia altrettanto fondamentale che le persone vengano educate a comprendere che anche solo pensare a comportamenti violenti è profondamente sbagliato e pericoloso.”
“Un impegno condiviso a livello istituzionale con il Comune di Moncalvo realizzando un’iniziativa che ha una duplice valenza – affermano da Casale Monferrato il Sindaco Federico Riboldi e gli Assessori Gigliola Fracchia e Daniela Sapio – Il valore sociale di sensibilizzazione su tematiche di grande rilevanza e di ampia portata come la lotta alla violenza sulle donne, si unisce a una promozione del territorio e delle sue ricchezze naturali e culturali. La band UDS Rock sarà sicuramente un alleato prezioso nella divulgazione di questi messaggi.”