“Bel Paese” parte subito in quarta con ritmi accattivanti tra elettronica e hip hop. E’ la prima volta che ascolto Retrophil e sono rimasta fin da subito piacevolmente colpita.
Mi piace la sua capacità di scrivere testi ironici, ma per niente pesanti. Il brano è una fotografia di un paese, il nostro, abbastanza verso la rovina eppure Retrophil riesce a trasmettere tutto ciò senza un briciolo di angoscia.
Ad aiutarlo in questa impresa è il suo sound dal retrogusto di videogames anni ’80 e pop anni 90. Un mix interessante ma soprattutto su cui è impossibile rimanere immobili!