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“Uno dei Tanti” di Daniele D’Elia

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“Uno dei tanti” è il nuovo album di Daniele D’Elia, ma a differenza del titolo non si tratta proprio di uno disco dei tanti. Sono i testi a colpirmi prima di ogni cosa. Infatti Daniele D’Elia sceglie di parlare di sentimenti, resilienza, libertà ma anche di ingiustizie. E’ un disco che ha dentro diverse sfaccettature e ognuna di queste è espressa con maestria, con parole toccanti ed emozionanti.

Non voglio ammorbare i lettori descrivendo brano per brano, quindi ho deciso di parlare di due in particolare.

“L’aurora boreale” perché è ritmato, ma soprattutto perché mi regala serenità mentre lo ascolto con il sound un po’ country/folk pop.

L’altro è “Another Way To Live” per il testo dove si parla di pace e la scelta di cantare in diverse lingue per dare spazio a tutti i popoli.

 

Track By Track

Uno dei Tanti: La canzone, dalle influenze afro, eseguita in duetto con Carla Cocco, include i cori di alcuni cantanti zambiani coinvolti nel progetto Africa Sarda (che promuove lo sviluppo e la diffusione di attività culturali, sociali e ricreative della cultura zambiana e sarda); partecipano anche alcuni ragazzi dell’Associazione Frequenze, una realtà attiva nel sociale in Ticino.

Barche alla Deriva: Il testo, tra il serio e il faceto, è un invito a vivere ogni giorno come un’opportunità, superando le sfide quotidiane. Il brano si distingue per il suo timbro ricercato.

Tutto l’Oro del Mondo: Il messaggio essenziale di questa ballad è che ciò che davvero conta, l’amore, non può essere né comprato né surrogato.

Fata Ignorante: Un’introspezione profonda sulle paure e incertezze esistenziali. Canzone pop-rock.

Il Prezzo della Verità: Brano pop che esplora il tema della fedeltà ai propri principi, anche di fronte alle difficoltà.

L’Aurora Boreale: Ballata romantica, coscritta con Bluombre, che utilizza l’immagine dell’aurora per simboleggiare un amore raro e speciale.

Per Aspera ad Astra: Inno alla resilienza e determinazione, scritto per l’ASD Chronos di Cagliari.

Aquilone: Ballad che celebra la libertà e la ricerca della pace interiore.

Riccardo Cassin: Omaggio musicale a uno dei pionieri dell’alpinismo italiano, simbolo di tenacia e coraggio, composto in occasione del centocinquantesimo anniversario della sezione del CAI di Lecco a lui intitolata.

Another Way to Live: Appello alla pace e unità tra popoli e culture confinanti, attualmente in conflitto. Guest Federico Valenti alle chitarre.

Un Posto Molto Più Sicuro: Visione utopica di un mondo senza guerre. Ambiente sonoro particolare, caratterizzato dall’arpa di Raoul Moretti e suoni elettronici.

 

Ascolta

Daniele D’Elia nasce a Cagliari nel 1974 ed eredita la passione per la musica dal bisnonno organista e compositore. Fin dall’infanzia si nutre di cantautorato italiano, innamorandosi successivamente del rock progressive, della black music e della musica classica.

Frequenta il Conservatorio di Cagliari, dove si diploma in Musica Corale e Direzione di Coro e Didattica della Music. Si diploma successivamente in Strumentazione per Banda presso il Conservatorio di Musica di Trento. Compone ed elabora brani per vari organici, in particolare per coro e banda, attingendo anche ai repertori di musica leggera ed etnica.

Determinanti nel suo percorso artistico sono gli incontri con il pianista Peter Waters e con il produttore Massimo Satta.

Dal 2021 ha iniziato a pubblicare la sua musica come solista: “Da sogno a realtà” (Febbraio 2021), “Hello World” (Febbraio 2022) e “Un po’ di te” (Maggio 2023).

Nel 2024 pubblica il suo nuovo disco “Uno dei tanti” anticipato dal brano “L’aurora boreale”.

Da alcuni anni, con il suo progetto Mountain Tours, porta la sua musica dal vivo in versione acustica nei rifugi di alta montagna, spostandosi a piedi, con zaino e guitalele in spalla, da un rifugio all’altro.

 

michelaredazione

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