Una donna con un vistoso rossetto alle labbra generalmente viene percepita come una donna sicura di sé che non ha paura di affrontare le sfide della vita. Eppure proprio il rossetto viene spesso utilizzato dalle donne come scudo per nascondere debolezze e fragilità che sono comunque umane. Partendo da questi concetti è nato “Rossetto”, primo inedito di Klizia, che manda un messaggio chiaro e diretto.
Il rossetto viene usato per mascherare paure e incertezze e nella canzone rappresenta una metafora, cioè quella forza nascosta che solo una donna sa trovare dentro se stessa per lottare per i propri sogni e perseguire con tenacia i propri obiettivi. “Rossetto” però racchiude anche altri significati e rappresenta un grido implicito verso chi non riesce ad andare oltre l’apparenza.
Viviamo in una società dove l’apparire è spesso più importante dell’essere, quindi si fa fatica ad andare oltre l’apparenza e si giudica una donna semplicemente per il suo aspetto fisico. Anche una donna ben vestita, con lo sguardo deciso, sicura di sé e che cammina senza esitazioni può nascondere in realtà una storia di sofferenza, di dolore e di tristezza che prova in qualche modo a mascherare. Tale concetto viene espresso anche dalla copertina del singolo con delle labbra rosse che escono da un foglio bianco strappato.
“Tu che mi guardi cosa vedi conoscessi i miei pensieri” – questa frase è piuttosto significativa ed esplicativa in riferimento a quello che abbiamo detto finora.
Klizia invita a guardare negli occhi, dove si possono leggere le storie delle persone, per capire cosa nascondono e quali segreti celano. “Sai che fatica essere vera, ma un rossetto rosso aiuta, se lo metto mi trasforma” – con quest’altra strofa la musicista sottolinea la difficoltà ad essere veri in un mondo che sembra artefatto, dove la menzogna si trasforma in una bugia travestita da verità per raggiungere i propri obiettivi.
E allora un rossetto rosso può aiutare per combattere l’ansia e la paura, attingendo a piene mani dalla propria forza nascosta.
Il brano “Rossetto” come anticipato rappresenta il primo inedito di Klizia, artista nata il 2 febbraio del 1980 a Paternò, in provincia di Catania. Maria Rita sin da giovanissima si avvicina alla musica, grazie soprattutto al nonno paterno che in passato fu un eccellente suonatore di chitarra. Proprio lui ha trasmesso alla nipote l’amore e la passione per la musica e i primi rudimenti dell’arte musicale.
La passione per la musica l’ha spinta a soli 15 anni ad imparare a suonare la chitarra acustica, traendo ispirazione da cantanti leggendarie della musica italiana come Carmen Consoli, Gerardina Trovato, Irene Grandi e Loredana Bertè. Nella voce grintosa di Klizia, che mischia emozioni ruvide e vere con sentimenti passionali e accorati, emergono le influenze del genere musicale pop rock.
Klizia ha le prime esperienze di contatto diretto col pubblico nel 1999, portando in piazza la sua musica intrisa di influenze pop rock. I suoi brani sono carichi di grinta ed entusiasmo e vengono interpretati con padronanza e sicurezza crescente. Il palco diventa per lei il suo habitat naturale, un luogo di comunicazione e di trasmissione emozionale per creare un ponte diretto tra lei e il suo pubblico in cerca di emozioni vere e sincere.