Artista
Membri del duo
Fabrizio chitarra, pianoforte e voce, Laura pianoforte e voce
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Lyrics
Meglio, così, mi hai fregato una volta sola
Non scrivermi, che il treno passa una volta sola,
non sono più, legato a quello che eravamo allora
La vita, si vive una volta sola
Dicevi ti amerò per sempre ma non era vero,
Quant'ero scemo io che a tutto questo ci credevo.
E tutte quelle ore perse solo ad aspettare
Un messaggio o anche soltanto una nota vocale
E dopo tutto il tempo che abbiamo passato insieme
Gli abbracci, i baci ed i segreti detti a bassa voce
Gli scherzi e tutte quelle nostre grandi litigate
Ma si sapeva che alla fine facevamo pace
Adesso che non sei più mia la notte dormo male
Ti sogno anche ad occhi aperti e non so più che fare
Quando la sera esco a bere solo con gli amici
Non riesco a non pensare a te e questo mi mette in crisi
E immaginarti tra le braccia di qualche altro uomo
Mi si stringe il petto e mi sento soffocare,
come quando butti un poco d'acqua sopra al fuoco,
per toglier l'aria e non farlo respirare
Mi manca poi quando restavo fisso ad osservarti,
con la faccia imbambolata davanti ai tuoi occhi
Tu mi parlavi ma io non sentivo una parola
Pensavo questo è un sogno svegliatemi ora.
Meglio, così, mi hai fregato una volta sola
Non scrivermi, che il treno passa una volta sola,
non sono più, legato a quello che eravamo allora
La vita, si vive una volta sola
E ho perso il conto di tutte le notti che ho passato
A immaginarci camminare mano nella mano
A progettare minuziosamente il nostro tempo
Per non sprecare neanche un solo un singolo momento
E anche se provo a non pensarci sai non ci riesco
Ti ritrovo in strada in ogni posto e in ogni luogo
E ti rivedo in ogni volto e in ogni situazione
Sembra che tu mi abbia lanciato una maledizione
Mi manca quando restavamo fissi ad osservarci
e mi fissavi intensamente coi tuoi grandi occhi
Tu mi parlavi ma io non sentivo una parola
Pensavo questo è un sogno svegliatemi ora.
Meglio, così, mi hai fregato una volta sola
Non scrivermi, che il treno passa una volta sola,
non sono più, legato a quello che eravamo allora
La vita, si vive una volta sola
L'altra sera ti ho rivista,
eri in giro con le tue amiche
ma, mi è passata la fissa
e ho capito che a sbagliare eri te,
mi cerchi con lo sguardo
ma adesso è un po' tardi non credi,
io ti passo accanto
e ti dico hasta la vista baby
Meglio, così, mi hai fregato una volta sola
Non scrivermi, che il treno passa una volta sola,
non sono più, legato a quello che eravamo allora
La vita, si vive una volta sola
Meglio, così, mi hai fregato una volta sola
Non scrivermi, che il treno passa una volta sola,
La vita, si vive una volta sola
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Il nostro curriculum artistico
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Biografia
Ar’Fly è un progetto che nasce proprio "al volo" come suggerisce il nome. È formato da 2 fratelli, Laura e Fabrizio, che condividono gli studi di pianoforte al Conservatorio, la passione per la musica d'autore e per le cover di brani famosi che riadattano alle proprie caratteristiche. Con il loro brano d'esordio "Una volta sola" sono arrivati in finale al Premio Lucio Dalla, agli inizi di marzo 2022. Le loro canzoni sono tutte scritte alla chitarra o al pianoforte e il loro repertorio oscilla tra pezzi più solari ed altri più introspettivi. I testi parlano di emozioni profonde che fanno parte del vivere comune. Ognuno può facilmente riconoscersi in queste storie, fragili, insicure ma anche così profondamente umane. Il ritmo solare e incalzante di "Una volta sola" riveste e nasconde il dolore di una perdita che non si riesce ancora a superare. Si rivolge a un amore finito ma non del tutto e prende spunto da un sonetto di Pietro Metastasio "La libertà a Nice". Rappresenta la visione personale di una libertà che a volte ha un sapore dolceamaro, perché nasce da rinunce dolorose che non sempre ci si aspettava o si era disposti a fare. ("cauto diviene per prova ne' più tradire si fa^ nella canzone diventa "mi hai fregato una volta sola") Si vive una volta sola è anche un invito a godere della propria vita ogni giorno, perché "si vive una volta sola" e il futuro è incerto e imprevedibile. La vita dura un battito di ciglia rispetto all'eternità, il tempo vola e noi non dobbiamo sprecarlo, perché non avremo una seconda possibilità.... nella vita non c'è il tasto reset, delete o rewind. (La parte finale del ritornello si rifà a Lorenzo de' Medici e al suo Trionfo di Bacco e Arianna, chi vuol esser lieto sia...)
Per il futuro prossimo gli Ar'fly hanno un paio di brani già pronti da far conoscere, e molti pezzi in lavorazione, sia in coppia che per voce sola. Tutti scritti e composti da Fabrizio. Il loro obbiettivo è far ascoltare la loro musica ad un pubblico più ampio e dimostrare quello che sono e quanto valgono come persone e come artisti.