Vede oggi la luce “Cuore in gola”, il nuovo singolo dei Manila da totali indipendenti, reduci dalla pubblicazione dei precedenti singoli “Francesca” e “Una canzone da perdere” e ora pronti a confermare la crescita artistica in una nuova ballad che, a suo modo, segue sicuramente il percorso tracciato dal precedente singolo nel segno di una coerenza pop-rock che probabilmente, vien da pensare, caratterizzerà l’intera album d’esordio.
“Cuore in gola” risulta essere fin da primo ascolto un brano che sa insediarsi nel cuore di chi sa ascoltare, grazie ad un piglio schietto che permette di dar fin da subito l’impressione di trovarci di fronte ad un testo sentito e vero: dentro, si annidano i risvolti psicologici di una contemporaneità che apre averci costretto alla condizione di eterna attesa, senza più darci la possibilità di liberarci dalla catena del dubbio (“arriverà domani qualcosa di migliore?”).
Aspettare, in effetti, pare essere l’unica possibilità che il presente ci prospetta nell’attesa di un futuro diverso, e questo è anche il senso più generale di un brano che potrebbe essere raccontato in tanti modi diversi perché sfaccettato nei suoi riferimenti: dopotutto, quante declinazioni di sé stessa possiede, la condizione d’attesa? Dall’amore al lavoro, dalla scuola al treno: siamo sempre avvolti nella condizione di attendere un segno in cui riponiamo la stessa fede del miracolo.
Di certo, l’attesa per il nuovo singolo dei Manila si è ben consumata nella pubblicazione di un brano giusto, che mescola efficacemente sonorità diverse per ricostruirsi in un unicum omogeneo e sensato: un ottimo viatico per l’ultima attesa che ci aspetta, quella di un disco d’esordio che confidiamo possa confermare quanto di buono dimostrato fin qui dalla band toscana.