L’amicizia è un rapporto capace di resistere nel tempo, anche quando non si vede o non si sente un amico per un periodo prolungato. E proprio all’amicizia ha voluto dedicare una canzone Mas Clèmini, intitolata “Benvenuto Bentornato”, che descrive quella sensazione di gioia che inonda il cuore quando si incontra un amico che non si vedeva da tanto tempo. La canzone è ambientata nel periodo di Natale, una festività che ammanta di magia ogni cosa, soprattutto l’incontro con un amico caro che fa ritorno nella sua città d’origine dopo molto tempo. Il testo, oltre ad esprimere la gioia e il piacere di rivedere quella persona, sottolinea l’importanza del ritorno a casa, che viene enfatizzato con frasi come “gli occhi di una madre,” il “cuore che canta,” le “tradizioni ritrovate” e “il calore di un’accoglienza in un periodo speciale come il Natale.”
La canzone ci invita a riflettere sui cambiamenti che inevitabilmente comporta lo scorrere del tempo, ad esempio “su quanto non c’è più.” Tuttavia, anche dopo molti anni, ci sono alcune cose che non cambiano e che come un velocissimo viaggio nel tempo ci riportano indietro con la mente. Questo contrasto tra il presente e il passato non fa altro che enfatizzare il potere dei ricordi, ma contemporaneamente ci invita ad accettare i cambiamenti ineluttabili.
Nel corso della canzone viene ripetuta spesso la frase “Benvenuto Bentornato” proprio per accentuare la gioia di un amico che torna nel suo luogo d’origine, al quale resterà legato per sempre poiché qui ci sono gli affetti più cari. Altre strofe come “due guance di bambina” e la “stella come il sole di mattina” conferiscono alla canzone un senso di innocenza e di speranza, suggerendo come il ritorno dell’amico porta in dote non solo gioia, ma anche speranza.
Il testo punta a condividere un messaggio di amicizia e d’amore, suggellato dal ritorno di un amico caro in un periodo magico come il Natale, in un’atmosfera festiva, gioviale e familiare.
Come detto, la canzone porta la firma di Pasquale Clemente, in arte Mas Clèmini, nativo del Verbano Cusio Ossola ma che vive a Pralungo, in provincia di Biella. Mas sin da bambino nutre una forte passione per la musica e si diletta a interpretare le canzoni di vari autori italiani. Nel corso della sua carriera impara a suonare diversi strumenti musicali, perfezionando allo stesso tempo le sue capacità vocali. Si esibisce in vari locali italiani e villaggi vacanze, anche all’estero, arricchendo la sua carriera con esperienze sulle navi da crociera “Costa” e “Achille Lauro.” Oltre a comporre canzoni e realizzare arrangiamenti autoprodotti e registrati a Milano, realizza due album: uno è “Mnemos la Nave,” pubblicato dalla Durium, con il quale partecipa a diverse trasmissioni Rai e Fininvest, e l’altro è “Notte,” pubblicato da Fonit Cetra.
Vanta anche delle esperienze in radio come speaker radiofonico e creatore di stacchi pubblicitari per diverse aziende. Nel 1996 arricchisce il suo palmarès con il secondo posto conquistato nella trasmissione televisiva “E l’Italia Racconta” su Rai 2, condotta da Paolo Limiti, dove canzoni inedite selezionate dagli autori della trasmissione si sfidavano in passaggi televisivi attraverso il televoto da casa.
“Benvenuto Bentornato” è una canzone, con il suo carico di magia e di meraviglia, che non può mancare in una playlist di Natale, da ascoltare in previsione delle festività natalizie. L’arrangiamento della canzone è stato curato da Mas Clèmini insieme a Felice Foti e Danilo Riccardi, autore di numerose canzoni per Renato Zero come “Dimmi chi dorme accanto a me” e “Nei giardini che nessuno sa,” e in collaborazione con il coro “Le Voci del sabato sera” diretti dal maestro Alessandro Lamantia.