Dal 10 maggio in radio “Colloquio col Narciso” il nuovo singolo di Lodem scritto con Mattia Zuliani che ha curato anche arrangiamenti e produzione per Kataklisma Rec, disponibile in digitale dallo stesso giorno.
« “Colloquio col Narciso” poggia su un cliché relazionale ma visto in una chiave diversa. Solitamente la vittima, una volta staccatasi dal Narciso, sviluppa repulsione o indifferenza, in questo caso i sentimenti descritti nel testo, sono tenerezza e accudimento. La vittima è divenuta cacciatore della tigre che un tempo giocava con lui come fosse il topo, ma vedendola senza artigli e denti per ghermirlo, nutre verso di lei una sorta di istinto a tratti genitoriale. Ho scelto di scrivere ed interpretare questo brano perché – afferma Lodem – per esperienza di vita, ho notato che buona parte dei rapporti poggiano su una parte che ama e un’altra che è amata. Questa leva non perfettamente equilibrata porta allo sviluppo di relazioni tossiche che inevitabilmente tramutano in vibrazioni ed emozioni negative. Credo però che un amore, per quanto doloroso, non meriti di culminare nell’odio o nell’indifferenza, ma meriti di evolvere in un bene, anche fraterno, per qualcuno o qualcosa che ci ha fatto provare il più potente dei sentimenti. Per amore si vive, per amore si muore, e pulsioni così estreme non meritano di scadere nell’indifferenza»
Il video, regia di Marko Carbone, è stato girato a Roma in esterno sulla metropolitana tra Cinecittà e Tuscolana. Il concetto incarnato dal vampiro emotivo, che succhia, prende e non rabbocca il vaso da cui attinge è la metafora perfetta del Narciso. La vittima oscilla tra l’esser preda e predatore, ma non arriva mai a prendere dal suo aguzzino. Anche dopo essersi salvato dal Narciso, vuole comunque dare, che sia un abbraccio, un bacio, o una semplice parola sulla quale riflettere.