Sulla musica blues
Il blues è una forma di musica vocale e strumentale caratterizzata da una struttura di dodici battute, che vengono poi ripetute, e nella melodia dall’uso delle cosiddette blue note. Sebbene ragtime e spiritual non abbiano la stessa origine né la stessa storia del blues, questi tre stili musicali afroamericani si sono fortemente influenzati tra loro. Jazz e blues condividono l’origine geografica (America settentrionale) e si sono sviluppati in contemporanea.
Le radici del blues sono da ricercare tra i canti delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni degli stati meridionali degli Stati Uniti. La struttura antifonale (di chiamata e risposta) e l’uso delle blue note (un intervallo di quinta diminuita che l’armonia classica considera dissonante e che in Italia valse al blues il nomignolo di “musica stonata”) apparentano il blues alle forme musicali dell’Africa occidentale.
A partire da queste umili origini, il blues crebbe fino a diventare la forma di musica popolare più registrata al mondo, finendo per influenzare fortemente, o addirittura a far nascere, molti degli stili della musica popolare moderna e diventando, a partire dagli anni 1960, uno dei fattori d’influenza dominanti nella musica pop. Tra i generi che furono più direttamente influenzati dal blues, ricordiamo il rock and roll e l’hip hop.
Blues nasce dall’espressione “to have the blue devils” (letteralmente: avere i diavoli blu) col significato di “essere triste, agitato, depresso”. L’espressione, attestata nella lingua inglese a partire dal XVII secolo, si riferiva in origine allo stato allucinatorio che segue alle crisi di astinenza da alcool. Dopo la guerra di secessione americana, le espressioni “to be blue/to have the blues” vennero ad indicare uno stato di sofferenza, di tristezza o di malinconia, distaccato dall’originaria associazione con l’ubriachezza.
L’uso dell’espressione tra la popolazione afroamericana per designare la musica associata a tale stato potrebbe essere posteriore al 1900. A quel punto i due significati (extramusicale e musicale) si fusero, e divenne comune dire il musicista blues suonava o cantava per “liberarsi dei blues”. Questa associazione tra il sentimento blues e il genere musicale assunse grande importanza, e l’idea che l’espressione del sentimento blues – al di sopra del mezzo tecnico – costituisca l’essenza della musica è fortemente radicata nella comunità blues.