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Con “Tossici” Ramo ci trasporta in uno spazio meditativo sulla fine delle relazioni: ecco la nostra recensione

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Con “Tossici” Ramo ci trasporta in uno spazio meditativo sulla fine della sua relazione in un crescendo musicale che appare da subito convincente e coinvolgente per l’ascoltatore. 

Un testo caratterizzato da riflessioni e spunti su quanto possano risultare tossiche certe relazioni senza neppure accorgersene nel profondo.

In un crescendo vocale l’interprete si interroga incessantemente sul perché sia finita la propria relazione attribuendo ad ambo le parti e in maniera molto razionale il giusto grado delle reciproche colpe. 

Prodotto da Naba Martini, questo nuovo progetto discografico risulta più intimista e profondo rispetto al precedente singolo “Re – Estate a casa” grazie alla forza interpretativa di Ramo che risulta molto convincente in questa veste. 

Infatti in “Tossici” l’interprete da sfoggio di una buona capacità espressiva sia nell’intro che risulta quasi sussurrato, portando l’ascoltatore a immedesimarsi e a ritrovarsi nelle mille difficoltà di una relazione, sia nell’inciso in cui apre vocalmente in maniera intensa e precisa donando il grado di emozionalità che un pezzo sentimentale come questo richiede.

Recensione a cura di Francesco Picazio.

Con “Tossici” Ramo ci trasporta in uno spazio meditativo sulla fine delle relazioni: ecco la nostra recensione

Ramo (all’anagrafe Stefano Ramelli) è un cantautore melegnanese nato a Milano in una domenica di derby del ‘94.

Si appassiona alla musica fin da piccolo: fin dai tempi delle elementari, più che giocare a pallone (nonostante la data di nascita) con i suoi coetanei, preferiva stare a casa ad ascoltare musica e, azzardare, a comporre i primi brani.

Con il passare del tempo, si fa sentire sempre di più l’esigenza di avere una band: ai tempi delle superiori arrivano i primi gruppi da musicista (chitarra, tastiere, armonica a bocca) e da paroliere.

Dopo lo stop dalla band con il quale ha calcato diversi palchi della scena underground milanese (le “Chiamate Perse”) decide di continuare il percorso come solista cominciando a studiare canto moderno e chitarra.

Il 29 settembre 2023 arriva il suo debutto discografico – forte della collaborazione con il produttore Antonio “Naba” Martini – con il singolo “Quella fotografia”, seguito da “Ricomincio da qui” e “L’ultimo bicchiere” (unico autoprodotto).

Nel 2024 la pubblicazione dei singoli continua con “Ortoressia”, “Il futuro non è scritto”, “…E non c’è niente da”, “Una vita diversa” e dal singolo estivo “R-e.State a casa” seguito anche dalla versione remix pubblicata in feat. con il rapper URLODIMEZZANOTTE (David Patuano).

Il 6 settembre è attesa la pubblicazione del nuovo singolo “Tossici”.

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