“Sono Coniglio, partigiano”, racconta le avventure di un giovane soldato tedesco che diserta da un porto della riviera ligure durante la seconda guerra mondiale e la vicenda è ispirata a quella realmente accaduta ad un amico di famiglia dell’autrice. Grazie all’aiuto di una giovane donna di cui si innamora, il protagonista si unisce ai partigiani e combatte nella resistenza, a suo modo però. È un disegnatore e lui si definisce un artista, non riesce a sparare ed è sempre in preda ad una paura folle di morire: per questo viene soprannominato Coniglio. All’inizio ha vita dura, ma a poco a poco i suoi compagni finiscono con l’accettarlo per quello che è e ne sfrutteranno al massimo le capacità, ossia la profonda lealtà nonché la non comune forza fisica. Grazie anche alla sua arte, il disegno, si guadagnerà la stima dei suoi compagni diventando parte integrante, se non addirittura indispensabile, della piccola comunità partigiana di cui andrà a fare parte. Nel romanzo viene raccontata la resi- stenza da un punto di vista inusuale che però affonda le radici nella storia: la guerra è da sempre un male deprecabile, frutto della peggiore nefandezza umana e l’uomo è costretto a convivere con la sua natura che è uguale a tutte le latitudini, nel bene e nel male.
- Categoria dell'articolo:Letteratura / Pillole di cultura
Elisabetta Violani: Sono Coniglio, partigiano
- Articolo pubblicato:28 Aprile 2022
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Scheda del libro
Genere: ROMANZOEditore: LatitudiniISBN: 979-12-80299-86-4Pagine: 104Prezzo: 13,00€Elisabetta Violani, genovese, laureata in Biologia e Dottore di Ricerca, pubblica nel 2016 Scrivere per non morire. Memorie tragicomiche di un’ex ricercatrice (Giovanelli Edizioni), col quale vince “In Punta di Penna” al VII Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana 2019 e che è scelto per il “Dìa Internacional de la Mujer y la Niña en la Ciencia 2021”. Nel 2018 seguono Cronache dal Quartiere Galleggiante e Racconti per fuori di testa. Nel 2019 partecipa all’antologia Natale a Genova. Racconti al profumo di pandolce (Neos Edizioni) e un suo racconto sul crollo del ponte Morandi viene pubblicato da “Il nuovo Monviso”. Nel 2020, due suoi racconti sono inseriti in Andrà tutto bene (Tomolo-Edigiò Edizioni) e Cara Italia ti scrivo (Edizioni Tigulliana). Nel 2020 pubblica, per Echos Edizioni Solo uno Sbirro (Premio Speciale al Concorso Letterario “Santa Margherita Ligure – Franco Delpino”) e partecipa a Natale a Genova. Tra musei ed emozioni (Neos Edizioni). Nel 2021, oltre a pubblicare con la nostra casa editrice Ridendo quindi sul serio, è tra gli autori delle antologie I racconti dell’acqua (Neos Edizoni) e Liguri per sempre (Edizioni della Sera).