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Intervista a Ramo: Chiedo aiuto! è un ringraziamento verso chi mi ha aiutato

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Ciao Ramo! Parliamo del tuo nuovo singolo. Hai dichiarato che “Chiedo aiuto!” è un ringraziamento verso le figure che ti hanno aiutato. Come descriveresti il rapporto tra la gratitudine e il bisogno di condividere la tua esperienza attraverso la musica?

Ciao ragazzi! grazie per l’invito!

Mi ritengo una persona molto riconoscente, chiunque ha fatto qualcosa per me, ha sempre un posto speciale sia nel mio cuore che nel mio tempo, ovviamente le cose cambiano quando arriva un torto più grande del favore ricevuto in precedenza e/o di cio che posso trasmettere io.

Il bisogno di condividerlo con la musica è sia per aiutare me a sfogarmi meglio e ricordarmi che sono passato anche per determinati momenti, penso che non bisogna mai dimenticarsi il proprio passato, bello o brutto che sia.

In contemporanea spero possa essere d’aiuto a chi più ne ha bisogno

La produzione di questo brano ha segnato un cambio di direzione verso sonorità più energiche. Cosa ti ha spinto a esplorare questo lato della tua musica e in che modo pensi che rappresenti la tua crescita come artista?

Sicuramente la spina è arrivata nel cercare di trasmettere al meglio il messaggio.

Penso che la musica Emo-punk dia sempre molto spazio ai disagi delle persone, questo era il brano giusto per poter esplorare questo genere.

La mia fortuna è che ogni brano che è uscito finora non è uguale all’altro, specialmente nel genere, amando la musica a 360 gradi (ed anche di più), mi piacerebbe continuare su questa strada pseudo sperimentale (magari anche di genere sperimentale), creando ad ogni brano un vestito a pennello come farebbe un sarto

La canzone affronta il tema della salute mentale in modo molto sincero. Pensi che ci sia ancora molto da fare per rompere i pregiudizi su questo argomento? Come può la musica aiutare in questo processo?

Assolutamente si! Purtroppo spesso risulta ancora essere un tabù.

Per “fortuna” ultimamente sento sempre più di parlare anche dei traumi subiti da bambini oppure in adolescenza, sono argomenti da non sottovalutare che possono veramente rovinare le persone.

Il mondo nel quale viviamo sicuramente non ci aiuta, ma, in contemporanea, si va sempre avanti sperimentando cure nuove e più efficaci. Questo mi da molta fiducia nel genere umano.

“Chiedo aiuto!” è disponibile dal 18 ottobre. Come stai vivendo l’attesa per la pubblicazione e quali sono le tue speranze per la ricezione del brano da parte del pubblico?

l’attesa di ogni singolo la vivo sempre pensando a migliaia di cose (che sia vita privata, lavorativa o musica).

Visto che ci siamo avvicinando all’ultimo capitolo che chiuderà questo album (attenzione spoiler!) sto valutando molto quali saranno i prossimi brani da pubblicare.

Finora ho avuto un riscontro veramente stupendo! Sia dalle recensioni che dagli ascoltatori, molti, stupiti da questa sperimentazione (e molti non si aspettavano lo special rappato).

La speranza è sempre quella che un brano possa aiutare qualcuno a migliorare la propria vita, specialmente in queste tematiche

Nel processo di scrittura e produzione, hai imparato qualcosa di nuovo su te stesso o sul tuo modo di fare musica che vorresti condividere con i tuoi fan?

 

In tutti questi anni di scrittura (che molti non lo sanno ma “scrivo” dai tempi delle elementari) non si smette mai d’imparare.

più vado avanti, specialmente trattando tematiche (a mio parere) non scontate e banali, sto riuscendo ad addentrarmi sempre più dentro di me scoprendo anche lati che non conoscevo di me, ma di questi ultimi ne saprete qualcosa di meglio con il prossimo brano in uscita!

 

Intervista a Ramo: Chiedo aiuto! è un ringraziamento verso chi mi ha aiutato

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