LARIA mi aveva già fatto emozionare con il precedente singolo “Non dirmi” e si riconferma una grande cantautrice con il brano “Finestra”.
In un stile cantautorale LARIA si mette nei panni di una donna costretta in casa dal suo compagno. Una costrizione che sembra accettare in modo pacato proprio perché presentata come una fonte di sicurezza. Così rimane sola a fantasticare mentre guarda fuori dalla finestra.
LARIA riesce a mettere in chiave delicata il sentimento di oppressione che viene spesso subito dalle donne. La ragazza che vorrebbe fare qualcosa in più, ma che si sente ripetere sempre “dove vai? di cosa hai bisogno? tanto ci sono io”.
Un messaggio davvero forte in un brano delicato e avvolgente.
LAIRA è il nome d’arte della cantautrice di Verona Laura. La passione della musica la travolge fin dalla tenera età quando a soli quattro anni chiede ai suoi genitori di iscriverla allo Zecchino D’oro.
A sette anni incomincia lo studio di canto e pianoforte e da quel momento non si ferma più, tutt’ora prosegue i suoi studi alla scuola Lizard di Verona. Qui segue il percorso accademico S.S.M. di canto e di teoria musicale con l’insegnare Elia Truschelli.
L’esigenza di creare la propria musica arriva in un momento difficile della sua vita. In un momento di lutto LARIA cerca rifugio nella musica, ma senza trovare la canzone adatta alle sue emzoioni e così decide di crearla lei stessa.
Nasce il suo primo singolo “Sorriso di stelle” seguito successivamente da “Anche in America”. Entrambi i brani sono accompagnati da un videoclip realizzato da Lucio Piccoli.
Nel 2024 la cantautrice presenta la propria musica anche live allo Slow Food e Slow Verona di Castel Montorio. Arriva anche tra gli otto finalisti del contest Targa48 A.M.A. ETS che la porterà il 24 maggio live sul palco dell’Auditorium del Centro Culturale Candiani di Mestre.
Il 29 maggio esce il brano “Non dirmi”, prodotto da Alberto Giacobone presso Sotto il Mare Recording Studios a Povegliano Veronese. Mentre il 23 ottobre pubblica “Finestra”.