Ci sono canzoni che arrivano al momento giusto, e “La luce di chi si cerca” di Michele Pettinato è una di quelle. È un brano che ti prende per mano con dolcezza e ti porta a guardarti dentro, a chiederti se quella luce che un tempo brillava sia ancora lì, nascosta sotto il peso delle giornate.
Mi ha colpito subito la delicatezza della melodia, quasi come se non volesse imporsi, ma piuttosto accompagnarti in un viaggio interiore. La voce di Michele è calda, sincera, priva di artifici, e proprio per questo arriva dritta al cuore. Non è solo una canzone da ascoltare, è una canzone da sentire.
Il testo mi ha fatto pensare a quante volte ci dimentichiamo di noi stessi, di quello che siamo davvero, lasciandoci trascinare dal caos esterno. E invece questo brano è un promemoria: per stare bene fuori, dobbiamo prima ritrovare noi stessi.
Quando la canzone finisce, resta addosso una sensazione di pace e malinconia allo stesso tempo. Come se Michele ci avesse sussurrato all’orecchio qualcosa di importante, qualcosa che non dobbiamo dimenticare.
“La luce di chi si cerca” non è solo una ballad, è un momento di respiro, un invito a riscoprirci. E in un mondo che corre senza sosta, avere una colonna sonora così è un regalo prezioso.