Sei riuscito a mantenere una coerenza tematica tra i tuoi singoli, nonostante le differenze musicali? Quali temi o messaggi comuni si possono trovare nei tuoi lavori?
No, sono due canzoni molto diverse. Una è personale, parla di due temi su cui mi interrogo spesso che sono l’amore e la morte, nell’altra cerco di riportare in musica le emozioni che vive l’autrice della graphic novel.
Se vogliamo trovare un filo conduttore, tra questi due singoli e le canzoni che usciranno, è che si parla sempre del proprio mondo interiore, delle proprie emozioni e della voglia di voltare pagina e ricominciare con un’altra veste.
Cosa possiamo aspettarci dal tuo prossimo EP? Ci saranno delle sorprese in termini di sound o tematiche rispetto ai singoli già pubblicati?
Aspettatevi un mix di rock e cantautorato, con un pizzico di elettronica per rendere il tutto meno “già sentito”. I musicisti che hanno arrangiato e registrato con me hanno fatto un lavoro eccellente ed hanno posto le basi per il sound di “Dalia Cremisi”, quindi risentirete alcuni suoni che avete sentito in questi 2 singoli. Come tematiche ti dico che parlano di alcuni momenti non particolarmente felici della vita (tranne “P.”, che non è personale ma si lega al tutto), quindi questo EP è un mio personale sfogo ed il fatto che verranno pubblicate è perchè da quei momenti ne sono uscito e sono migliorato come persona, per me sono 5 canzoni allegre ed una triste.
Come hai affrontato il processo creativo per l’EP? C’è un filo conduttore che lega le canzoni insieme o ogni brano è un’entità a sé stante?
E’ stato difficile. Abbiamo arrangiato queste canzoni in piena pandemia, con tutti i problemi connessi, quindi abbiamo lavorato per 2 anni alle stesse 6 canzoni. Eravamo stanchi e annoiati alla fine, non ne potevamo più di ste canzoni. Ma nonostante tutto c’è stato un grande lavoro ed un supporto reciproco, che ha portato alla definizione sonora di Dalia Cremisi, da qui in avanti arrangiare sarà molto più semplice secondo me.
I brani sono legati ad alcune scelte sonore e di arrangiamento, soprattutto nel suono delle chitarre elettriche. Per i temi invece, come ti dicevo sopra, sono tutte legate a me e a delle mie sensazioni e/o sentimenti che ho vissuto e che, in piccola parte, vivo ancora.
Hai mai pensato di collaborare con altri artisti o band?
Sì, sarebbe molto bello e stimolante. Sto conoscendo un sacco di realtà da tutta Italia e mentre scrivo roba nuova ogni tanto mi viene il pensiero “questa canzone potrebbe cantarla/suonarla anche…”, quindi chissà se in futuro riuscirò a farla.
Qual è la canzone che hai scritto che ti ha dato maggior soddisfazione?
A livello di testo “P.”, a livello di arrangiamento..la ascolterete presto 😉
In confronto al suo singolo precedente “Moscerini”, “P.” presenta un diverso approccio sonoro e tematico. Mentre “Moscerini” mostra il lato più rock di Dalia, “P.” si rivolge al suo lato cantautorale, mantenendo comunque le caratteristiche distintive del sound di Dalia Cremisi.
Il processo creativo dietro “P.” è stato intrigante e originale, con l’artista e il produttore Giancane che hanno sperimentato diverse soluzioni sonore, partendo da un suono di sola elettronica e arricchendo il brano con strumenti come chitarre elettriche, pad e synth. La scelta di utilizzare alcune frasi tratte direttamente dalla graphic novel ha permesso di mantenere l’atmosfera e le emozioni originali, trasportando i sentimenti della protagonista nel cuore della canzone.
“P.” riesce a toccare le corde dell’anima, trasmettendo una sensazione di tristezza e desiderio di riscatto, ma anche una nota di dolcezza e solidarietà. Dalia Cremisi dimostra di essere un artista capace di portare in avanti tematiche profonde, rendendo la sua musica un’esperienza emotivamente coinvolgente.
In conclusione, “P.” si rivela un brano potente e significativo, in cui Dalia Cremisi dimostra il suo talento e la sua crescita artistica. La sua identità musicale continua a evolversi, e questa canzone rappresenta un passo avanti notevole nel percorso dell’artista, promettendo un futuro musicale brillante per Dalia Cremisi.
