Nella voglia dell’essere umano, ma soprattutto nella sua speranza, c’è sempre il desiderio di poter far vivere le cose per sempre, come un elisir di lunga vita alla quale affidare il proprio destino, le proprie cose e i propri cari.
Purtroppo le cose non vanno come vorremmo, ma c’è una forza innata nella musica che riesce in un qualche modo a donare l’eternità alle cose, ai sentimenti, alle persone, immortalandole in quello che ai posteri possa apparire come un “Quadro Eterno”.
Proprio questo è il titolo del singolo che segna il debutto della cantautrice Antonella Benigno che dedica questa canzone alla sua amata sorella scomparsa di recente.
E ricorda il tempo in cui da bambine organizzavano gare canore, cantando le canzoni dei cartoni animati e chiedendo un parere tecnico a una giuria composta dalla sola madre. La mamma, professionale come sempre, rispondeva con un sorriso che entrambe erano bravissime.
Il brano, disponibile dal 19 Luglio scorso su tutte le piattaforme di streaming, è una ballata pop classica molto emozionante anche musicalmente, con un arrangiamento minimal per dare spazio alla bellissima voce pastosa di Antonella.
E canta delle mani, ancora vive, di sua sorella che le sfiorano il viso, un miraggio che appare e scompare per rimanere impresso nella memoria per l’eternità, concedendo alla musica il ruolo di motivatrice per trovare la forza di andare avanti.
Se questo è l’inizio, speriamo e confidiamo che Antonella continui in questa nuova avventura nelle vesti di cantautrice, poiché, a nostro avviso, la sua voce è un toccasana per le nostre anime, come lo è stata per sua sorella fin dai tempi di quelle esibizioni casalinghe che ora faranno anche parte della nostra memoria.