Rastroni, nome d’arte di Antonio Rafaschieri presenta “Anime da frutto”, il suo album: originale, unico nel suo genere, assolutamente da ascoltare!
E’ possibile dare una definizione a quest’opera?
Vediamo cosa ha affermato l’artista:
“Anime da frutto è il resoconto di un’avventura allucinatoria fra prese
e perdite di coscienza, un viaggio su disco, un tentativo di descrivere
il suono e la trama di quei cambiamenti sottili che ci tengono vivi. Il
gentile delirio del protagonista lo vedrĂ alternarsi fra due pianeti,
Anima e Terra, attraverso allegorie e visioni lisergiche che deridono
dogmi e dei, sfumando con sarcasmo il confine fra il paradiso e la
veritĂ . In queste traversate psichedeliche lui incontrerĂ sentimenti,
ascolterĂ il Caso parlargli, si ergerĂ a profeta per poi scoprirsi ancora
umano, trovandosi faccia a faccia con la parte di sé che più nasconde.
La scrittura è stata concepita in modo che i testi vivano anche senza
musica, diventando “capitoli” di un breve e unico racconto.
La produzione musicale, a cura di Antonio Rafaschieri, ha visto l’intervento di più di venti musicisti (fra cui Gianni Pollex, Leonardo Lamacchia, Glanko e Giorgio Distante) che via via si sono incuriositi e hanno voluto impreziosire gli arrangiamenti, dando vita un’atmosfera artistica che richiama l’idea di “collettivo”
Il progetto live
Dal vivo, la band formata da Antonio Rafaschieri (voce, chitarra),
Davide Fumai (Tastiere e voce), Giovanni Monopoli (Basso e synth) e
Saverio Pastore (batteria e voce) propone l’esecuzione integrale di
Anime da Frutto col supporto di strumenti a fiato, di parti recitate e di
luci e visuals che accompagnano lo spettatore fra i vari capitoli del
viaggio-storia del disco, in un’esperienza sensoriale completa, emotiva
e onirica