9 canzoni vanno a comporre l’intimo e nuovo album del musicista Vincenzo Scarpulla “I giorni rubati”, un lavoro atteso dal suo pubblico dopo i 5 singoli già pubblicati nel corso dello scorso anno, e presenti nel disco, disponibile anche in versione fisica, insieme a 4 altri nuovi pezzi inediti.
Nell’album si scorgono più mani che hanno preso parte sia alla scrittura che alla composizione di questo album che ad un primo ascolto appare molto attaccato alle sonorità classiche del rock e della musica leggera. Sonorità a volte sufficienti ad enfatizzare i bei messaggi dei brani; in altre canzoni invece, si avverte un pò la mancanza ed il richiamano a. suoni più attuali, Ma comunque è una questione di gusti. D’altronde Vincenzo Scarpulla è un uomo che ha vissuto la musica sin da adolescente, poi uno stop lungo 30 anni fino ad arrivare e questa ripresa in cui il buon l’artista avrà sicuramente voluto mettere in campo le sonorità che hanno segnato i propri anni colmi di ricordi ed emozioni.
Ricordi, belli o meno belli che siano, che fanno parte del contenuto del disco, e che si legano ad altre tematiche molto personali, come l’amore che finisce ma anche quello per i figli e per la musica, gli ostacoli trovati lungo la strada e le ferite che hanno provocato, ma anche la annessa voglia di rinascita e la speranza verso un futuro più giusto, come cantato in “Immagina” il pezzo che abbiamo preferito nella scaletta.
“I giorni rubati” è un disco che non chiude, ma che bensì apre un nuovo cerchio per Vincenzo Scarpulla, e di cui siamo curiosi di scoprire il prosieguo.
TRACKLIST
- Oltre i passi miei
- Indelebile
- L’aquila ferita
- I giorni rubati
- L’uomo che sarei
- Immagina
- Due pianeti liberi
- Il mio posto nel mondo
- Una lezione importante