Nell’epoca in cui viviamo l’”apparire” non è importante, è l’unica cosa che conta, l’unico valore che sembra avere un senso. Una situazione che è stata esacerbata ed estremizzata nell’epoca dei social, dove dobbiamo apparire popolari, felici e sorridenti sempre e comunque. Quante volte sei stato costretto a scattarti una foto con gli amici e dover sorridere, mentre dentro di te avevi un vulcano di emozioni pronto ad esplodere?
È l’epoca dei social, bellezza! Eh già, perché apparire tristi o inadeguati è sinonimo di debolezza, un sentimento non contemplato in questa società. E poi siamo costantemente bombardati da modelli irraggiungibili che rasentano la perfezione. Se non siamo perfetti rischiamo di sentirci dei falliti o, nel migliore dei casi, di non essere all’altezza.
La pressione di dover essere sempre belli, perfetti e impeccabili o di dover primeggiare sempre e comunque in tutto ciò che facciamo ci mette sotto una pressione ingestibile e allo stesso tempo ci isola dagli altri. Perché lo facciamo? Perché cerchiamo di nascondere quella parte fragile di noi, che è anche la più umana, quando vorremmo solo urlare al mondo: “Non sto bene, mi sento fragile, quasi invisibile!”
Però ognuno di noi ha un porto sicuro, rappresentato da quella persona con la quale ci sentiamo veramente liberi di essere noi stessi e di mostrare le nostre vulnerabilità. Solo così torniamo a vedere la luce e a sentirci felici, stringendo quella persona che non ci giudica se abbiamo delle debolezze.
E così “Tutto diventa semplice”, come canta Cristiano Dominici, una riflessione su come basta davvero poco per tornare ad essere felici, senza pressioni e senza imposizioni. Il brano, nell’ottica del cantante, vuole essere una parola di conforto per chi si sente intrappolato in gabbie concettuali in questa società affetta da un disturbo istrionico.
Cristiano ha sempre usato la musica per veicolare i suoi messaggi, sin dalla tenera età di 7 anni quando iniziò a studiare solfeggio e fisarmonica. Nel 2001 con l’amico fraterno Matteo Olimpieri ha dato vita alla sua prima band, quella che sarebbe diventata gli Anomala Vitis. Nel 2006 frequenta il corso per autori al C.E.T. di Mogol e nello stesso anno con gli Anomala Vitis registra il suo primo EP di inediti. Nel 2013 inizia a collaborare con una nuova band, i Lucy and the Walrus, con la quale si diletta a proporre cover dei Beatles e rock’n’roll degli anni ’50 e ’60.
Questa canzone è un ottimo antidoto contro i mali e il logorio della vita moderna e, quando tutto ti sembra maledettamente complicato e difficile, ti basta ascoltare la canzone di Cristiano e “Tutto diventa semplice!”