- “Una famigliola” è il nuovo singolo di Fuori dai denti in collaborazione con Mezzanotte Label. Cosa volevi raccontare con questo brano?
- Da quale concetto nasce il tuo progetto e con quale concept?
- Cosa ci dobbiamo aspettare in seguito? Funziona molto!
- Qual è il centro di “Una famigliola” e com è stata prodotta?
- C’è una persona a cui dedicheresti questo tuo singolo?
1 Volevo evidenziare l’estrema facilità con la quale, a volte, si creano rapporti malsani. La volontà era quella di evocare, tramite una forte suggestione, un ambiente cupo, ridondante ed alienante.
2 Io e Selva Oscura, produttore e costante presenza con cui confrontarmi tecnicamente ed artisticamente, abbiamo deciso, una volta chiaro l’intento del pezzo, di andare a togliere piuttosto che mettere. Una melodia scarna, una struttura del testo ripetitiva e una buona dose di distorsione, hanno aiutato a suggerire questa dimensione così viscerale e così oscura che quasi si fa fatica ad osservare ed ascoltare.
3 Di idee ce ne sono molte alcune più concrete di altre. per ora l’obiettivo è quello di suonare, il più possibile, poi chissà, magari riunire tutti i brani per farli esplodere insieme in un album non sembra un’idea così cattiva.
4 Il centro del pezzo è l’urgenza espressiva di comunicare la verità: i rapporti sono delicati, gli equilibri anche, vedo troppo spesso persone felici ma è solo, purtroppo, una facciata. Quasi assurdamente contenti di recitare quella parte, poi se si scava, basta poco, ci si rende conto subito che non è così, o non è così facile riuscire a mantenere un equilibrio come sembra.
5 Non era ancora finita ma decisi, in un concerto di quasi un anno fa, di suonarla comunque, per capire come modificarla o semplicemente com’era suonata ad un pubblico. Un signore sulla quarantina, finito il concerto, mi si avvicina, lo vedo quasi commosso, pieno di fermento mi scrolla e mi dice che il pezzo gli è piaciuto molto, non conosco il nome ma la dedico a lui.
6 Ciao, brutte persone!